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La Biblioteca Comunale "De Pace - Lombardi" di Oria nasce ufficialmente il 12 Aprile 1862. Il Consiglio Comunale, infatti, convocato in seduta straordinaria, ne autenticava l'istituzione accettando i 2000 volumi che gli venivano offerti in dono dal Padre dei Minori Conventuali Francesco Giuseppe De Pace, colto bibliofilo, nato a Nardò nel 1801 e morto in Oria nel 1873. Questo primo nucleo fu trasportato nei saloni del refettorio nell'Abbazia degli ex Padri celestini. Successivamente si arricchì di altre pubblicazioni (3000 volumi circa) provenienti dalla cospicua raccolta del dotto mecenate Arcidiacono Renato Lombardi, nato in Oria nel 1773 e qui morto nel 1863.
La biblioteca fu ufficialmente inaugurata nel 1865 come Biblioteca Comunale "De Pace-Lombardi".
Molte altre opere pervennero ad essa dagli altri Ordini Religiosi soppressi e, in ultimo dai padri della Missione (Congregatio Missionis Domus Uriatnae) né mancò la sovvenzione del senatore Tommaso Martini, fondatore dell'ospedale Martini per i bisognosi, costruito sul vecchio Convento di S. Francesco d'Assisi.
Il De Pace fu nominato bibliotecario il 23 gennaio 1865 e nel 1873 fu nominato bibliotecario "vita sua durante" a testimonianza di imperitura riconoscenza da parte della cittadinanza.
Dal 1912 al 1935, la Biblioteca, in mancanza di sede adatta, fu trasferita nei locali sotterranei dell'ospedale Martini e subì vandaliche manomissioni. Il Podestà Rocco Greco nel 1936-37, per salvarla dallo sfacelo, si prodigò affinché il patrimonio librario venisse sistemato nelle ampie e luminose sale del primo piano dell'ex Palazzo Salerno in via Pasquale Astore.
Tra il 1948-49 per ospitare gli uffici della riottenuta Pretura, fu urgente sloggiare ed occupare i locali sottostanti l'ex Palazzo Salerno, sistemando nel miglior modo possibile tutta la scaffalatura.
Infine, la Biblioteca "De Pace-Lombardi" fu sistemata nelle ampie e luminose sale del seminterrato del Palazzo di Città, in via Epitaffio.
Il 24 aprile 1998, dopo oltre vent'anni, la Biblioteca fu riaperta alla città, agli studiosi e agli studenti, dopo un riordino scientifico ed informatizzato.
Il patrimonio librario della Biblioteca Comunale "De Pace-Lombardi" è costituito da oltre 16000 volumi, e può soddisfare le esigenze di un pubblico qualificato, in special modo per ricerche storiche, ma risponde anche ai bisogni di un'utenza più varia. Sono volumi che derivano da fondazioni religiose, di teologia morale e dogmatica, raccolte di cultura oritana negli anni dal '600 all'800. Si spazia anche nel campo delle scienze, della medicina, della narrativa.
Molto ricco è il fondo antico costituito da manoscritti, incunaboli e cinquecentine.
Le chicche preziose sono rappresentate dall'Enciclopedia di Diderot e D'Alambert, l'Enciclopedia Raisonné des Sciences des arts mètiers del 1874 e ancora un atlante del 1605 di Abramo Ortello "L'Urbis Terrarum" corredato da carte topografiche. Altre opere di pregio sono "La vita dei 12 Cesari" del '400 e i 3 incunaboli: Lexicon Graecum del Suida stampato a Milano nel 1499, Epistole diversorum philosophorum oratorum.., edizione aldina del 1499 e dell'Opera.. diligenter emendata per Thadeum Ugoletum di Claudianus Claudius stampata a Venezia nel 1500.
Preziosi tesori custoditi nella Biblioteca "De Pace-Lombardi" sono le 300 Cinquecentine censite in "Catalogo delle Cinquecentine " a cura di Maria F. Solazzo e Pasquale Spina e inserite nel catalogo unico dell'Istituto centrale di Roma, che fa capo al Ministero dei Beni Culturali. Digitando su INTERNET edit16.iccu.sbn.it/ si ha la possibilità di scoprire che Oria conserva libri che rappresentano delle vere e proprie rarità. Dal catalogo si evince l'enorme preponderanza dei testi stampati in latino, 218, rispetto ai 58 stampati in italiano; sono presenti anche 20 titoli scritti in greco e uno per ciascuna lingua in ebraico, in francese e in spagnolo. Attraverso il catalogo si può facilmente risalire anche ai luoghi di edizione delle opere: Lione, Roma, Parigi anche se più della metà provengono dalla Serenissima Repubblica di Venezia, tutti i più importanti centri di produzione libraria del sec. XVI.
Alla Biblioteca è annesso un piccolo museo di materiale archeologico messapico-greco-romano, di provenienti dall'ex Museo Milizia. Tra questi è presente una stele sepolcrale di importante rilievo che testimonia la significativa presenza di comunità ebraiche avvenuta tra la fine del secolo VIII e gli inizi del IX nell'Italia meridionale. Questa fase storica interessò la città di Oria e affermò la loro cultura e lingua.
Il cippo in calcare tenero (alto complessivamente 46 cm) fu rinvenuto in data incerta dall'arcidiacono G.R. Lombardi, probabilmente nei pressi della chiesetta della Mdonna delle Grazie ed è composto di una base cilindrica (19 cm) e di una stele parallelepipeda sulla quale sono incisi dei testi epigrafici e, in rilievo, alcuni simboli.
L'iscrizione principale è in lingua ebraica mentre, sulla sommità della stele, sono riportati in latino riferimenti alla donna defunta.
L'epigrafe ebraica si presenta come un piccolo componimento poetico di sei versi dalla rima in nàh.
LETTURA IN SEDE: Consultazione gratuita
PRESTITO A DOMICILIO: Consentito ai residenti in Oria. Il prestito necessita di un documento d'identità. Per i minori è necessaria la malleveria di un genitore. E' possibile ritirare un massimo di quattro libri per volta, per un periodo di 15 giorni.
PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO: Se il libro di interesse si trova in un'altra biblioteca è possibile richiederne il prestito.
CATALOGO INFORMATIZZATO: è possibile effettuare le ricerche bibliografiche sia attraverso il catalogo cartaceo diviso per autore, titolo e soggetto sia attraverso il Sistema Bibliotecario Provinciale in rete.
SALA LETTURA: nuovo angolo lettura in cui è possibile studiare, leggere o consultare gli oltre tremila volumi presenti nerlla nostra biblioteca.
ANGOLO RAGAZZI: disponibili al prestito e alla consultazione in sede più di 400 libri per bambini e ragazzi (5-15 anni)
SERVIZIO FOTOCOPIE: è possibile per gli utenti fotocopiare documenti e sezioni di libri (con esclusione di opere enciclopediche pregiate e volumi storici rari), nei limiti consentiti dalle vigenti normative di legge sul copyright. Formato A4 € 0,05; formato A3 € 0,08.
SALA PRESENTAZIONI: All'interno della biblioteca è presente un'aula che potrà essere messa a disposizione ad utenti esterni per conferenze, presentazioni, incontri con l'autore, dibattiti, videoconferenze, e altri progetti promotori.
ACCESSO A INTERNET: Per gli utenti sono a disposizione alcuni computer, l'accesso è consentito esclusivamente per ricerche di carattere culturale, didattico e per la ricerca con sistema SBN dei libri presenti in Biblioteca.
VISITE GUIDATE: la biblioteca organizza incontri guidati di gruppo per far conoscere la storia della biblioteca, i servizi, le attività, i volumi antichi di particolare pregio, per mostrare il catalogo cartaceo ed informatizzato e le sue modalità di consultazione. Le visite comprendono anche il piccolo museo che conserva i pochi reperti archeologici dell'ex Museo Milizia e una stele sepolcrale ebraica. Il servizio si effettua dietro prenotazione contattando il numero indicato tra i contatti della biblioteca.
DONAZIONE LIBRI: La biblioteca accoglie ed incoraggia doni di singoli documenti (libri, cd musicali, DVD, CD Rom) o di intere raccolte da parte di cittadini e utenti.
ATTIVITA'
Via Francesco Petrarca- 72024 Oria (Br) (all'interno del Palazzo di città, situato in Via Epitaffio)
E-MAIL:biblioteca@comune.oria.br.it
Dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
Il Giovedì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
L'ingresso, cusa emergenza Covi-19, è contingentato a 3 persone per volta, munite di mascherina.